SAR DOM ROSARIO NEL SUO UFFICIO

giovedì 28 gennaio 2010

BLOG IN CORSO DI PREPARAZIONE.



A BREVE SARA' PUBBLICATO INTEGRALMENTE L'ATTO DI

"SIGNIFICAZIONE E CONTESTUALE DIFFIDA AD ADEMPIERE"

CHE I LEGALI DI SAR DOM ROSARIO POIDIMANI, NELLA SUA
QUALITA' DI CAPO LEGITTIMO E COSTITUZIONALE DELLA
REAL CASA DI PORTOGALLO E DI PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE
"REAL CASA DI PORTOGALLO", NOTIFICHERANNO TRAMITE
GLI UFFICIALI GIUDIZIARI DEL TRIBUNALE DI VICENZA, ALLE
SEGUENTI AUTORITA' ITALIANE E PORTOGHESI:


-Ministero degli Affari Esteri italiano, in persona del Ministro pro-tempore, 00135-Roma, Piazzale della Farnesina,1;


-Ministero degli Affari Esteri Portoghese, in persona del Ministro pro-tempore, in Lisbona(Portogallo), Palacio da Necessidades con invito a voler diramare il presente atto a tutte le rappresentanze diplomatiche e consolari all’estero;


-Ambasciatore pro-tempore della Repubblica del Portogallo accreditato presso la Repubblica Italiana, 00198-Roma, Viale Liegi, 23


-Ambasciatore pro- tempore della Repubblica del Portogallo accreditato presso la Santa Sede, 00197-Roma, Via di S. Valentino, 9;


-Ambasciatore pro- tempore della Repubblica del Portogallo accreditato presso la Santa Sede, 00197-Roma, Via di S. Valentino, 9;


-Ambasciatore pro-tempore della Repubblica Italiana accreditato presso la Repubblica del Portogallo, 1150-100 Lisbona, Largo Conde Pombeiro, 6;


affinchè si astengano per il futuro di esprimere giudizi o pareri in ordine alla situazione dinastica portoghese, materia eventualmente di esclusiva competenza di altri organi, anche giurisdizionali,


volendo salvaguardare appieno i diritti propri di SAR Dom Rosario Poidimani e ritenendo che il comportamento fino ad ora adottato da rappresentanti del Governo portoghese e supinamente accettati dal Governo italiano, rappresenti una violazione palese dell’art. 12 della dichiarazione universale del diritti dell’uomo che prevede espressamente: “Nessun individuo potrà essere sottoposto ad interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella sua famiglia, nella sua casa, nella sua corrispondenza, né a lesione del suo onore e della sua reputazione. Ogni individuo ha diritto ad essere tutelato dalla legge contro tali interferenze o lesioni” nonché quanto previsto dall’art. 17 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali che prevede il divieto dell’abuso del diritto: “Nessuna disposizione della presente Convenzione può essere interpretata come implicante il diritto per uno Stato, un gruppo o un individuo di esercitare un'attività o compiere un atto che miri alla distruzione dei diritti o delle libertà riconosciuti nella presente Convenzione o porre a questi diritti e a queste libertà limitazioni più ampie di quelle previste in detta Convenzione.”


Resta ferma la facoltà di agire per via giudiziaria in caso di inadempienza.






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